Tempo fa ci avevano provato con i buoni Zara e Ikea, ora è il turno dei coupon Decathlon e H&M che arrivano via sms o mail a ignari "presunti vincitori" che si trovano nel dubbio tra riscuotere il premio oppure passare oltre e cestinare il messaggio. Nella maggior parte dei casi si tratta di truffe, attraverso le quali gli "organizzatori" cercano di prelevare dati sensibili facendo compilare dei form alle persone per riscattare il ricco premio. A volte invece fanno sottoscrivere (del tutto involontariamente) degli abbonamenti a suonerie e giochini che gli sfortunati clienti si troveranno a pagare successivamente. Come scrive la Polizia delle comunicazioni" Lo scopo di questi raggiri è quello di raccogliere i dati degli utenti o di portarli a iscriversi a servizi a pagamento. Si propone un buono di 150 euro e si chiede all'utente di rispondere a un sondaggio. Alla fine si è reindirizzati a una serie di pagine relative a servizi in abbonamento. Non si tratta di un'iniziativa ufficiale della catena di abbigliamento che ha invitato i suoi clienti a ignorare il messaggio. Contate fino a dieci prima di cliccare quel link, potrebbe essere una truffa. Da quando WhatsApp è diventato il servizio di messaggistica istantanea più utilizzato al mondo, insieme agli utenti sono aumentati anche i raggiri e le bufale. Per evitare di cadere nella rete dei truffatori occorre essere sempre informati sugli ultimi aggiornamenti dell'applicazione e sul suo funzionamento. Ad esempio è importante sapere che WhatsApp è e sarà gratuito per tutti e per sempre, che non fa pubblicità a iniziative di altre aziende e che non esistono altre versioni scaricabili se non quella presente sul sito e sugli store di Google, Apple e Windows". Vi consigliamo quindi di fare attenzione e di seguire la Pagina Una vita da Social, dove la Polizia segnala tempestivamente le truffe in atto.