La fantasia, forse, non è stata il nostro punto di forza. "Ciao", nome scelto attraverso un sondaggio settimanale effettuato tramite le schedine del Totocalcio, è una figura stilizzata di un calciatore composto da elementi cubici tricolori. Al posto della testa, invece, un pallone. Sicuramente non un mostro di bellezza e simpatia ma un motivo d’orgoglio comunque potrebbe esserci: la nostra fu la prima mascotte tridimensionale della storia dei Mondiali. Ed è per questa unica nota di merito che si trova solo all'ultimo posto di questa classifica.